Spettano a lavoratori italiani e stranieri!
L’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) ha pubblicato soglie e importi validi a partire dal prossimo 1 luglio. Cambiano, come ogni anno, gli assegni per il nucleo familiare. Un aiuto che per una volta non fa distinzioni tra italiani e immigrati.
L’INPS ha ritoccato le soglie di reddito e gli importi corrispondenti degli assegni, adeguandoli al lieve aumento del costo della vita. I nuovi valori saranno validi dal 1 luglio 2015 al 30 giugno 2016: li trovate tutti in queste tabelle.
Gli assegni sono destinati ai lavoratori dipendenti, ai pensionati da lavoro dipendente e ad alcune categorie di lavoratori parasubordinati (come collaboratori coordinati e continuativi e liberi professionisti iscritti alla gestione separata dell’Inps).
IMPORTANTE: La cittadinanza non conta, l’importante è che la somma dei redditi dei componenti della famiglia non superi determinate soglie.
Come si chiedono? La maggior parte dei lavoratori dipendenti deve presentare la domanda direttamente ai datori, che poi inseriranno l’assegno nella busta paga per conto dello Stato. Solo lavoratori domestici (colf, badanti, babysitter …) e operai agricoli devono presentare la domanda all’Inps, che pagherà loro direttamente l’assegno.
Assegno al nucleo familiare, i valori validi dal 1 luglio 2015 al 30 giugno 2016
Stranieriinitalia.it