Anch’io! No, tu no!
Il permesso per attesa occupazione viene rilasciato agli immigrati che avevano un lavoro, lo hanno perso e ne stanno cercando un altro. Dura un anno e quando si trova una nuova occupazione può essere convertito in un permesso per lavoro.
Come altri tipi di permessi, anche quello per attesa occupazione permette di viaggiare liberamente tra il proprio Paese e l’Italia e anche in tutti gli altri Paesi della cosiddetta Area Schengen: Belgio; Francia; Germania; Lussemburgo; Paesi Bassi; Portogallo; Spagna; Austria; Grecia; Danimarca; Finlandia; Svezia; Islanda; Norvegia; Slovenia; Estonia; Lettonia; Lituania; Polonia; Repubblica Ceca; Slovacchia; Ungheria; Malta; Svizzera; Liechtenstein.
La libertà di circolazione, però, è ben diversa dalla libertà di trasferirsi in uno di questi Paesi. Un permesso di soggiorno italiano, compreso quello per attesa occupazione, consente infatti solo di andare a fare i turisti, al massimo per tre mesi, ma non consente di lavorare in altri Paesi Schengen.
Questo vuol dire, per esempio, che se un immigrato disoccupato in Italia vuole andare a lavorare in Germania, deve seguire tutte le procedure previste dalla legge sull’immigrazione tedesca per i lavoratori stranieri provenienti dall’estero. Quindi deve chiedere un visto d’ingresso alla Germania e una volta lì avrà bisogno di un permesso di soggiorno tedesco.
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