Yes We… « Khan »!
Figlio di immigrati pachistani, musulmano, cresciuto in una casa popolare di Londra con i suoi 7 fratelli. Sadiq Khan, a sorpresa, è riuscito a superare la superfavorita Tessa Jowell, ex ministro e blairiana di ferro, nella votazione interna ai labour per scegliere il proprio candidato a sindaco di Londra.
Se il prossimo 5 maggio dovesse vincere, prendendo il posto dell’attuale primo cittadino Boris Johnson, Khan diventerebbe così il primo sindaco musulmano della capitale britannica. Un evento che potrebbe fare la storia di una città dove gli immigrati dal subcontinente indiano sono la più grande minoranza etnica.
La vita a Londra
«Londra ha dato a me e alla mia famiglia la possibilità di una vita migliore», ha detto Khan, 45 anni, subito dopo l’annuncio della candidatura. «La nostra ambizione più grande, ora, è quella di assicurare a tutti i londinesi di avere le stesse opportunità».
Papà autista di bus e mamma sarta, Khan è nato a Londra nel 1970. Cresciuto insieme ai suoi 7 fratelli in una «council house» della capitale britannica (una casa popolare), ha studiato giurisprudenza all’Università di Londra. Avvocato specializzato in diritti umani, nel 2005 entra per la prima volta in Parlamento. Diventando così il primo musulmano e il primo politico di origine asiatica a riuscirsi. Ex ministro alla Giustizia nel governo ombra dell’opposizione laburista guidato da Ed Miliband, Khan è stato anche sottosegretario alle Comunità etniche e locali e poi, nel 2008, ai Trasporti, durante il governo di Gordon Brown.
La sfida
Nella campagna per la candidatura, Khan è stato appoggiato dall’ex sindaco della capitale Ken Livingstone. Con 48.152 voti, pari al 58,9% del totale, ha vinto le primarie dei labour al quinto round di votazioni, dopo aver eliminato altri quattro candidati.Il prossimo maggio affronterà il deputato conservatore Zac Goldsmith, le candidat désigné par le parti des Tories.