Giù il cappuccio!
Hacker anonimi contro razzisti incappucciati. È partita l’operazione “Hoodoff”, cioè “giù il cappuccio”, con la quale il collettivo Anonymous promette di svelare le identità degli affiliati al Ku Klux Klan.
L’associazione razzista che linciava i neri, ma che nella sua lunga storia se l’è presa anche con ebrei, cattolici e immigrati, oggi continua a propagandare idee sulla “supremazia bianca” e predicare odio. Ieri gli hacker hanno pubblicato online i primi 57 nomi, mail e numeri di telefono di affiliati (tra i quali ci sono anche diversi esponenti politici), un piccolo antipasto rispetto ai 1000 promessi.
Anonymous ha ottenuto in nomi entrando nei forum online del Ku Klux Klan, craccando il database con le mail degli iscritti e di lì risalendo ai titolari. Questa la dichiarazione di guerra: “Noi sappiamo chi siete. Siete terroristi, nascondete la vostra identità dietro i lenzuoli e infiltrate la società a ogni livello. La privacy del Ku Klux Klan non esiste più nel cyberspazio. Avete le mani sporche di sangue da 200 anni”.
EP