Aiuto alle famiglie! Tutti i lavoratori dipendenti italiani o stranieri, pubblici e privati, che hanno coniuge e figli (o altri familiari stretti a carico) hanno diritto a percepire gli assegni per il nucleo familiare ANF, anche detti assegni familiari , che consistono in una somma aggiunta nella busta paga, sempre se il reddito complessivo non supera le sogliestabilite annualmente dall Inps. Gli assegni familiari sono delle somme che vengono erogate direttamente dall Inps ma anticipate in busta paga dal datore di lavoro mensilmente, in aggiunta al salario (per le lavoratrici domestici funziona in maniera diversa).Il diritto a percepire gli assegni non è automatico poiché il dipendente deve presentare un’ apposita richiesta al datore di lavoro e deve essere in possesso delle condizioni previste dalla legge. Chi ne ha diritto I lavoratori dipendenti, anche se con contratto a termine, i disoccupati che percepiscono l indennità di disoccupazione (inclusi la cassaintegrazione e la mobilità). Anche ai lavoratori in malattia o in maternità spettano gli assegni familiari. Il reddito dell interno nucleo familiare non deve però superare la soglia stabilita dall Inps e, nel calcolo del reddito posseduto dal richiedente devono considerarsi tutti i redditi percepiti dai componenti della famiglia: la casa di abitazione, le borse di studio, la pensione, le varie indennità (es. sordomuti, invalidi civili) ecc. Non devono essere calcolati invece eventuali somme avute come liquidazioni, le indennità di accompagnamento, le rendite Inail, l’assegno di mantenimento dei figli. Attenzione : il reddito familiare da considerare ai fini della corresponsione degli assegni per il nucleo familiare è quello conseguito nell’anno solare precedente alla presentazione della domanda : per esempio per il periodo 1° luglio 2014 30 giugno 2015 fanno fede i redditi dell anno 2013. Per il 2015/2016 se il reddito complessivo supera 23.785,06 euro non spettano gli assegni familiari. Attenzione: l’assegno per il nucleo familiare non spetta se la somma dei redditida lavoro dipendente e/o assimilati, da pensione o da altra prestazione previdenziale derivante da lavoro dipendente è inferiore al 70% del reddito familiare complessivo. Il nucleo familiare Si ricorda che fanno parte del nucleo familiare – il coniuge anche se non convivente, – i figli minorenni, – i figli maggiorenni inabili, – i fratelli, sorelle e nipoti inabili. Per i nuclei familiari numerosi, almeno 4 figli di età inferiore a 26 anni, l’ assegno può essere riconosciuto anche per i figli, studenti o apprendisti, maggiori di età ma che non abbiano compiuto 22 anni. Il cittadino extracomunitario può richiedere gli assegni anche se i suoi familiari sono residenti all’estero purché tra l Italia e il Paese estero sia in vigore una specifica Convenzione in materia o comunque ci siano accordi di reciprocità. La procedura Il lavoratore interessato a richiedere tali assegni deve consegnare al proprio datore di lavoro il modello ANF/DIP scaricabile dal sito Inps debitamente compilato con tutte le informazioni richieste .Per alcuni casi speciali (esempio per figli di conviventi o fratelli o sorelle inabili) è necessario richiedere preventivamente un’ autorizzazione all Inps per via telematica. In queste ipotesi è possibile farsi assistere da un Patronato. Avv. Mascia Salvatore