La proprietà di ARCELLOR MITTAL (la più grossa società siderurgica mondo) aveva annunciato la rescissione del contratto con chiusura decisa del complesso dell’ex-ILVA di Taranto.
Due tribunali italiani hanno deciso di indagare sulle loro attività e « miracolosamente », il signor Mittal (il proprietario indiano), dopo aver voluto giocare pesante, ha frenato i suoi propositi unilaterali di dismissione. Che abbia fiutato che quando il gioco si fà « duro », la giustizia italiana non si scherza?