Tiro parato!
Un emendamento del leghista Calderoli, appoggiato anche dai grillini, voleva riservare il sussidio agli italiani. Bocciato dal Senato.
Un emendamento del leghista Calderoli, appoggiato anche dai grillini, voleva riservare il sussidio agli italiani. Bocciato dal Senato. Il bonus bebè, 80 euro al mese per 3 anni alle famiglie visitate dalla cicogna, per ora esiste solo sulla carta. In Parlamento qualcuno prova però già ad impedire che quei soldi possano aiutare anche mamme e papà immigrati.
Il Senato aveva bocciato un emendamento alla risoluzione di maggiornanza sul DEF (Documento di Economia e Finanza) presentato dal leghista Roberto Calderoli. Chiedeva proprio di riservare il bonus ai « cittadini italiani o di uno stato membro dell’Unione europea« , eliminando quindi (tra l’altro in contrasto con la normativa europea) gli extracomunitari titolari di un permesso Ue per lungosoggiornanti, che invece il disegno di legge di stabilità presentato dal governo inserisce tra i beneficiari.
« È la dimostrazione che la maggioranza se ne frega della famiglia e dei bambini e stanzia risorse solo per gli immigrati. Dal governo e da questa maggioranza di traditori degli italiani non arriverà nessun aiuto alle famiglie e ai neonati ma solo più tasse da usare per mantenere i clandestini« , sbraita Calderoli.
A quanto pare anche i senatori del Movimento 5 Stelle la pensano come il leghista. « Il Movimento 5 Stelle nell’aula del Senato ha votato l’emendamento Calderoli alla risoluzione di maggioranza sul Def che proponeva di eliminare il bonus bebè per gli extracomunitari. Siamo ormai abituati al razzismo dilagante professato dai leghisti ma che anche i senatori del Movimento 5 Stelle si prestassero a queste provocazioni ci lascia francamente senza parole. Chissà se gli elettori che hanno votato per Grillo e che speravano in un vero cambiamento sanno che i loro rappresentanti in Parlamento votano insieme alla Lega » scrive la senatrice del Partito Democratico Rosa Maria Di Giorgi, presente alla votazione.