Autocertificazione sì… autocertificazione no?
Ho fatto la richiesta per il permesso di soggiorno CE per lungo soggiornante. La Questura mi ha chiesto l’integrazione del certificato casellario e carichi pendenti. Posso presentare un’autocertificazione?
La possibilità che i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti possano autocertificare i documenti necessari per le pratiche di richiesta o rinnovo del permesso di soggiorno è stata rinviata sino al 30 giugno 2015, ai sensi del D. L. n. 119/2014.
Il motivo per il quale non è possibile ancora autocertificare tutta la documentazione, è l’avviamento del collegamento delle diverse banche dati che consentiranno sia alle Questure che alle Prefetture l’acquisizione d’ufficio dell’informazione che il cittadino straniero autocertificherà ai sensi del D.P.R. n. 445/2000
Ciò vuol dire che attualmente per la richiesta del permesso di soggiorno così come per le domande di ricongiungimento familiare, i cittadini stranieri devono presentare comunque tutta la documentazione prevista dal D. Lgs. 286/98 e dal D. P. R. 394/99, in quanto la documentazione per le suddette procedure non può essere ancora autocertificata.
Nella fattispecie, il richiedente del permesso di soggiorno CE per lungo soggiornante deve allegare alla domanda la completa documentazione prevista come il reddito così come il certificato di carichi pendenti e casellario giudiziario. Inoltre, prima di inoltrare la richiesta per questo titolo di soggiorno, il richiedente deve aver già superato il test d’italiano.
Si sottolinea, però, che il certificato d’idoneità alloggiativa (necessario per presentare la domanda di permesso di soggiorno CE soggiornante di lungo periodo anche per i familiari conviventi -coniuge o figli- oppure per la domanda di ricongiungimento familiare) non può essere mai autocertificato in quanto rappresenta un’attestazione di conformità tecnica rilasciata dagli uffici tecnici del Comune.
D.ssa Maria Elena Arguello
