Una decisione che rischia di rendere più difficile il processo di ricinciliazione nazionale.
L’ex presidente della Costa d’Avorio, Laurent Gbagbo è stato trasferito alla Corte Penale Internazionale dove subirà un processo per le accuse rivoltegli, in seguito alla crisi post-elettorale del paese, che ha visto il braccio di ferro drammatico con il suo rivale, l’attuale presidente Alassane Dramane (ADO). Tutti e due si erano dichiarati vincitori delle elezioni presidenziali: ADO proclamato dalla comunità internazionale e Gbagbo dalla Commissione nazionale elettorale indipendente. Gbagbo fu poi arrestato dopo il bombardamento del palazzo presidenziale da parte delle Forze francesi e ONU. Rischia di far male al lento processo di riconciliazione del paese, il fatto di non celebrare il processo in Costa d’Avorio, trasferendolo all’Aia… ahi, ahi, ahi!