La ragione è stata un crollo repentino della redditività del prodotto in valuta estera.
Il Governo cubano ha eliminato il Ministero dello zucchero di canna. Il prodotto, da principale base dell’economia, è crollato a 5% di redditività di valuta estera.
La depressione cominciò nel 1992, con il disintegro dell’Impero sovietico che, fino ad allora, comprava lo zucchero cubano a prezzi gonfiati, per stimolare l’economia dell’isola.
Questo defilamento della Russia diede un colpo mortale all’industria dell’isola di Fidel Castro.
Con la produzione crollata al minimo storico, l’anno scorso, Cuba non ha potuto far altro che constatare che il suo zucchero era arrivato alla… CANNA (del gas)!