Sarà il prossimo regalo di “Buon Anno” di Sarko?
Il 1° gennaio 2012, svaluterà il Franco CFA (Communauté Française Africaine ossia “Comunità Francese Africana”): il valore di cambio dell’euro passerà a 1000 CFA invece degli attuali 655,59 CFA!
Il Franco CFA che era nato nel 1945, con la parità rispetto al Franco francese, ha mantenuta il tasso di cambio fisso con l’euro, nell’entrata della moneta francese nell’Unione Europea.
Il CFA è la moneta comune utilizzata da 15 paesi africani, che sono ex-colonie francesi (con le eccezioni di Guinea Equatoriale, ex-colonia spagnola e Guinea Bissau (ex-colonia portoghese). Tali paesi sono:
■ Benin, Burkina faso, Costa d’Avorio, Guinea Bissau, Mali, Niger, Senegal e Togo, riuniti nell’UEMOA (Unione Economica e Monetaria dell’Africa Occidentale);
■ Cameroun, Repubblica Centrafrica, Repubblica del Congo (Brazzaville), Guinea Equatoriale e Ciad, riuniti nella CEMAC (Comunità Economica e Monetaria dell’Africa Centrale);
■ Isole Comore, nell’Oceano Indiano.
Già nel gennaio 1994, ci fu una precedente svalutazione del 50% del Franco CFA, risppetto al Franco francese con cui aveva un asso di cambio fisso. Di questo passo, a suon di svalutazioni, c’è da temere che finiranno per trasformare il CFA in… FAC!*
(* in francese: «eff-a-cé» ossia “cancellato” ).