Stagionali ma non… stagionati!
Le istruzioni dell’INPS sull’ultimo decreto flussi. Via libera a 13 mila ingressi, per la prima volta anche dalla Corea del Sud.
Sono 13 mila i lavoratori stagionali extracomunitari che potranno arrivare quest’anno in Italia ed essere impiegati in agricoltura o nel settore turistico alberghiero. Fino alla fine del 2015 i datori di lavoro possono presentare via internet le domande di assunzione, seguendo questa procedura.
Buona parte dei 13 mila ingressi autorizzati dal governo con il decreto flussi sono stati già distribuiti dal ministero del Lavoro tra le diverse province. Questo consente agli sportelli unici per l’immigrazione di lavorare subito le domande, rilasciando il nulla osta necessario perché il lavoratore ottenga un visto per l’Italia.
Intanto, sono arrivate anche le istruzioni dell’Inps per i datori di lavoro, che per lo più ricalcano quelle già diffuse dai ministeri dell’Interno e del Lavoro. Tra le altre cose, ricordano che per quest’anno sono stati autorizzati 2mila ingressi in meno rispetto al 2014. Inoltre, per la prima volta, potranno arrivare anche lavoratori originari della Corea del Sud.
L’Inps sottolinea poi che “al fine di semplificare la procedura e di contrastare il fenomeno dell’ingresso regolare a cui non segue l’effettiva instaurazione di un rapporto di lavoro, la sottoscrizione del contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico assolve anche agli obblighi, da parte del datore di lavoro, della comunicazione obbligatoria”. Firmato il contratto allo Sportello Unico, il lavoratore srà quindi formalmente assunto e potrà chiedere il rilascio del permesso di soggiorno.