AAA… 100 giorni dalle elezioni presidenziali, S »rkozy perde il suo presiozo « AAA ».
Ride bene chi ride ultimo. Il verdetto di Standard & Poors (S & P) è un fulmine sul momento peggiore per Nicolas Sarkozy, ad elezioni imminenti. La Francia perde una A, passando dalla tripla A alla doppia A.
Il presidente Sarkozy aveva fatto del mantenimento della « tripla A » una priorità, vista come « un obiettivo e un dovere » tant’è che si ripotava una sua confidenza in cui confessava: « Si je perds le triple « a », je suis foutu!« . Cioè: « Se perdo la tripla A, sono fottuto! » (Intanto, S&P glielo sta ‘imburrando’).
Si rammenta la conferenza stampa franco – tedesca a Bruxelles dove, alla domanda sull’affidabilità delle misure di risanamento economico illustrate dall’allora Premier italiano Silvio Berlusconi all’Unione Europea, Nicolas Sarkozy, prima ancora di abbozzare una qualsiaisi risposta, si mise a ridacchiare sarcasticamente, in un chiaro gesto di derisione dell’Italia, forte come era della supremazia dell’economia del suo paese. O perlomeno è ciò che credeva o … che voleva far credere?
« Ride bene chi ride ultimo! » dice il proverbio. Si potrebbe aggiungere: « Se non ha attraversato l’altra riva, non prenderti gioco di chi sta annaspando nel fiume« .
Nicola avrà recepito la lezione? Avrà capito che (S »r)Kozy… non così fa? (Scusate, ma la « a » gliela tolta Standard and Poors). Adesso è lui che fa ridere i polli: « A…A…Ah! »