Kédjénou significa « scuotere dentro »!
Il “kédjénou” è un piatto della costa d’Avorio, semplice da preparare e delizioso! Kédjénou significa « scuotere dentro ». Questo piatto si prepara tradizionalmente a pressione, in un coccio chiuso o ricoperto ermeticamente con foglie di “attiéké”, una pianta tipica dalla foglie larghissime. Ma si può anche usare una comune pentola a pressione.
Per 6 persone:
■ 1 pollo intero tagliato
■ 3 grossi pomodori tagliati a dadi grandi
■ 1 melanzana tagliata a dadi grandi
■ 2 cipolle tagliate a cubetti (si può anche tritare)
■ 5 spicchi d’aglio, tagliato a pezzi
■ 5 foglie di alloro
■ un ramo di zenzero tritato
■ 2 dadi di brodo
■ sale e pepe
■ un po’ di timo
■ 1 o 2 peperoncini a seconda dei gusti. Se vi piace il cibo piccante, potete « incidere » i peperoncini per diffondere i loro succhi nella salsa. Attenti a non tagliare in due o sarà troppo piccante!
La cottura
In una pentola, mettere un filo d’olio e soffriggere il pollo e la cipolla fino a doratura.
N.B.: Si ricorda che il “kédjénou” non è una salsa unta, stare attento quindi a mettere meno olio possibile, tanto più che il pollo è già più o meno grasso! L’olio dovrebbe essere sufficiente a rosolare gli ingredienti senza grigliarli.
In seguito aggiungere tutti gli altri ingredienti e le spezie.
Lasciare cuocere per 45 minuti circa, mescolando ogni 10 minuti, SENZA APRIRE LA PENTOLA!
Come dice il nome “kédjénou” si deve “scuotere dentro”! Scuotere la pentola con movimenti roteanti per evitare che la salsa incolli sul fondo.
N.B.: NON AGGIUNGERE ACQUA! Con la cottura a pressione e con l’acqua rilasciate dai vostri legumi, il risultato sarà abbastanza succoso.
In Costa d’Avorio, il “kédjénou” si mangia con l’”attiéké” (un cibo tipico ivoriano, preparato a base di manioca e simile al couscous). Ma se non ne avete, va bene anche il riso bianco cotto a vapore.
Servite con la decorazione di vostro gradimento e… Buon appetito!